cannotto di sterzo

ciclistica 1

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  1. .atb.
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    Primo breve topic sulla ciclistica, solita avvertenza: si semplifica a costo di imprecisioni inaccettabili in altri contesti

    Inclinazione del cannotto di sterzo (a volte definito ‘canotto di sterzo’ o ‘asse di sterzo’ o angolo di rake)
    Si tratta dell’angolo che il cannotto forma con l’asse verticale (alcuni costruttori lo calcolano rispetto all’asse orizzontale)

    acannotto02

    Cannotto di sterzo

    acannotto03

    Angolo del cannotto di sterzo rispetto all’asse verticale

    L’inclinazione del cannotto è importante perché concorre a creare l’avancorsa (che verrà trattata successivamente) sia perché caratterizza fortemente la guidabilità della motocicletta.
    Per semplificare la comprensione di come questa inclinazione influenzi le caratteristiche della ciclistica di una moto partiamo dalle due posizione estreme che, in teoria, può assumere:

    acannotto04

    angolo uguale a 0, ossia cannotto perfettamente verticale. Praticamente l’angolo dei tricicli dei bimbi.

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    Come è evidente dalle foto ad ogni spostamento del manubrio corrisponde un’uguale spostamento, con conseguente cambio di direzione, della ruota, quindi avremo la massima sensibilità di sterzata.

    acannotto05

    Angolo uguale a 90, ossia canotto perfettamente orizzontale, parallelo al suolo.

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    Come si vede ad ogni spostamento del manubrio corrisponde un’inclinazione della ruota, ma non una sterzata in quanto la ruota non cambia direzione, ma solo inclinazione.

    Quindi più l’angolo del cannotto si avvicina a 0 più le reazioni alla rotazione del manubrio saranno immediate, più ci si avvicina a 90 e più la componente di sterzata sarà ridotta. Nella realtà tutto si gioca in pochi gradi, una decina al massimo, ma sufficienti a cambiare radicalmente il carattere di una moto
    Per moto molto sportive quindi si privilegiano angoli di inclinazione molto ridotti, 22 - 25 gradi, per moto turistiche si andrà verso i 27 - 30 gradi
    Angoli di inclinazione ridotti danno come risultato una forcella molto in piedi ed una moto reattiva e sensibile ad ogni piccola variazione di sterzo (questo non sempre è un vantaggio)
    Avremo una moto dal comportamento più pacato ma anche più facile da controllare nel caso opposto ossia con angoli di inclinazione più elevati
    Esistono, va detto, scuole di pensiero e progettuali diverse per cui quanto sopra non è universale, anche perché ci sono molti altri parametri importanti nella ciclistica di una moto

    Qualche esempio:
    yamaha r1: 24°
    ducati panigale 1198: 24.30°
    bmw 800 r: 25°
    honda crosstourer 1200: 28°
    harley Davidson dyna street bob: 29°

    atb

    Edited by .atb. - 9/4/2014, 02:11
     
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11 replies since 27/5/2012, 23:43   3145 views
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